venerdì 21 ottobre 2016

Sindrome metabolica e obesità come ridurre i sintomi con l’estratto di foglie d’olivo


Una recente ricerca pubblicata dall’American Journal of Nutrition studia come l’estratto delle foglie di olivo contribuisca a contrastare l’insorgenza di diverse problematiche legate alla salute quali sintomi di sindrome metabolica ed obesità, attraverso l’azione di alcune componenti quali acido oleico  o acido cis-9-ottadecenoico e i polifenoli ivi presenti, come Oleuropeina ed Idrossitirosolo.


Le foglie di olivo, secondo i risultati della ricerca australiana, attenuano i cambiamenti al sistema cardiocircolatorio, fegato e metabolismo causati da una dieta caratterizzata da una forte presenza di carboidrati e grassi.
La ricerca, elaborata da un team australiano della University of Southern Queensland ha coinvolto due gruppi di topi.  Agli individui appartenenti al primo gruppo è stato somministrato un regime alimentare ad elevato contenuto di grassi e carboidrati, fino all’insorgenza dei primi segni della sindrome metabolica, caratterizzata da un alto deposito di grasso su addome e fegato, ipertensione, diversa tolleranza al glucosio, irrigidimento arterioso. Agli individui appartenenti al secondo gruppo invece è stata somministrata tale tipo di dieta per 8 settimane, mentre  nelle otto seguenti è stato dato  l’estratto di foglie di ulivo.
I risultati emersi danno evidenza di come i topi del secondo gruppo abbiano avuto un miglioramento nelle condizioni del fegato e nelle condizioni della sindrome metabolica.

I risultati della ricerca suggeriscono perciò che l’estratto di foglie  d’olivo aiuta a ridurre infiammazione cronica e stress ossidativo che inducono sintomi cardiovascolari, epatici e metabolici.


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