mercoledì 26 ottobre 2016


Rafforzare le difese immunitarie



Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/benessere/rafforzare-difese-immunitarie.ht
Il sistema immunitario rappresenta il miglior baluardo contro possibili attacchi esterni da parte di patogeni invasori. In certe occasioni, tuttavia, le difese immunitarie s'indeboliscono, l'organismo diviene più suscettibile alle infezioni e scatta la necessità di rafforzare l'esercito immunitario.

Difese naturali

È opportuno ricordare che le barriere naturali dell'organismo (muco,epidermide, succhi gastrici ecc.) costituiscono un'importante linea difensiva, che coopera con le difese immunitarie antigene-specifiche (anticorpi e linfociti T) per potenziare lo schermo contro gli attacchi invasori. 
Rafforzare Le Difese Immunitarie
Lo stress, associato a patologie, all'uso smodato di antibiotici e a fattori ambientali (freddo, umidità, cambio di stagione, eccessiva esposizione solare), può indebolire le difese naturali: in simili frangenti l'organismo dev'essere in grado di ripristinare e rafforzare le proprie difese immunitarie.

Rafforzare le difese immunitarie

La consuetudine di consumare frutta, verdura e yogurt, associata all'assunzione di prebiotici e fermenti lattici vivi (probiotici), pone le basi per un regime alimentare corretto, atto a rafforzare le difese immunitarie.
Anche lo sport aiuta a potenziare il sistema immunitario, purché praticato in modo intelligente ed equilibrato, senza eccessi. Al contrario, situazioni di freddo intenso possono alterare la fisiologica funzionalità del sistema immunitario.
Se la correzione della abitudini alimentari e lo sport non fossero sufficienti per ravvivare le difese immunitarie, ci si può avvalere delle risorse che la natura ha da sempre offerto all'uomo: il variopinto gruppo di piante medicinali ad azione immunostimolante ed adattogena si rivela un ottimo aiuto per rafforzare il sistema immunitario indebolito. In erboristeria si possono acquistare svariati preparati naturali, appositamente studiati per rafforzare il sistema immunitario: le loro indicazioni variano comunque in base alla causa che provoca il problema. Infatti, se il fattore scatenante è lo stress, le droghe devono esercitare un'azione mirata: antiossidante (per diminuire i radicali liberi che concorrono allo stress), tonico-stimolante ed immuno-stimolante (per invigorire il sistema immunitario). Se la causa che provoca l'indebolimento delle difese è l'astenia, invece, l'esperto dovrà consigliare l'assunzione di droghe con attività cardiotonica, eccitante ed immuno-modulante, per rinvigorire e dare carica all'organismo.


Rimedi erboristici
Il mercato Naturale offre una vasta gamma di preparati erboristici: il paziente, in base alle esigenze personali e sotto consiglio dell'erborista, può scegliere tra bustine effervescenti, tisane, opercoli, barrette energetiche ed elisir, che esercitano lo stesso effetto. Gli opercoli, per esempio, sono più pratici per le persone che non hanno molto tempo disponibile, mentre le tisane sono più adatte per quelle persone che, oltre a potenziare le difese immunitarie, sentono la necessità di rilassarsi.
Di seguito è riportato un modello di preparato erboristico utile per rafforzare le difese immunitarie.


Bustine effervescenti

Le bustine effervescenti si pongono a metà tra le formulazioni erboristiche più articolate (tisane) e quelle più spicce (compresse). Di primo acchito, questo prodotto per rafforzare le difese immunitarie sembra molto complesso; in realtà, come vedremo, il preparato erboristico è molto semplice. Le droghe destinate a rinvigorire il sistema di difesa dell'organismo sono solamente due (echinacea edastragalo), mentre tutti gli altri elementi sono utili per la buona riuscita del prodotto:
  • Acido citrico e bicarbonato: contribuiscono alla miglior percezione organolettica del prodotto. Non incidono in alcun modo nel rinforzo del sistema immunitario.
  • Beta-carotene (precursore della vitamina A): in questo caso  il beta carotene non è sfruttato per la sua attività antiossidante (o comunque solo in parte). Come sappiamo, il beta carotene è un pigmento responsabile della colorazione arancione  dei vegetali che lo contengono; il beta-carotene è sfruttato proprio per attribuire una colorazione “vivace” al preparato effervescente (a tal proposito, il pigmento può considerarsi un elemento “corrigens” , inserito non per migliorarne il sapore, ma per attribuire una tinta brillante alla formulazione).
  • Saccarina sodicaedulcorante. Le bustine effervescenti si sciolgono in acqua, perciò il prodotto dev'essere gradevole al gusto.
  • Aromi naturali di limone ed arancio: sono inseriti nella formulazione per lo stesso motivo per cui è stata introdotta la saccarina (gradevolezza organolettica). Anche in questo caso, gli aromi fungono da “contorno” per il prodotto e non rafforzano le difese immunitarie.
  • Inuline: polimeri di fruttosio utili a migliorare la veicolabilità delle sostanze: le fibre presenti, infatti, favoriscono il lento rilascio delle sostanze.
  • Echinacea (Echinacea purpurea) entriamo nel vivo della formulazione: l'echinacea è la droga immunostimolante per antonomasia. Il fitocomplesso è costituito da echinacoside, acido caffeico, acido cinnamico (fenilpropani), glico-proteine e molecole eteropolisaccaridiche. È particolarmente indicata per la prevenzione di raffreddore, influenza, herpes, situazioni di stress. L'echinacea agisce a livello del sistema immunitario, rafforzandone le difese indebolite.
  • Astragalo (Astragalus membranaceus) il fitocomplesso è ricco di saponine triterpeniche, flavonoidi glicosilati ed etero polisaccaridi che agiscono in sinergia. Le saponine interagiscono anche sulla fertilità (come il ginseng e l'eleuterococco), con proprietà toniche e stimolanti; i flavonoidi promuovono l'attività antinfiammatoria, e la frazione eteropolisaccaridica potenzia l'azione immunostimolante dell'echinacea favorendo la tonicità del sistema immunitario. Inoltre, le saponine e gli etero- polisaccaridi agiscono in sinergia:
    • la droga è tonico-stimolante, un vero adattogeno a tutti gli effetti perché agisce sul sistema immunitario;
    • l'astragalo agisce a livello del SNC perché stimola la veglia (è sconsigliata l'assunzione in caso di insonnia e, in generale, prima di coricarsi);
    • migliora la convivenza con il raffreddore;
    • esplica attività cardiotonica diretta: i flavonoidi favoriscono l'aumento della forza di contrazione cardiaca (effetto inotropo positivo);
    • promuove attività cardiotonica indiretta grazie alle proprietà adattogeno - toniche, favorisce un aumento della pressione sanguigna, associato ad un effetto cronotropo positivo (aumenta la frequenza cardiaca).


martedì 25 ottobre 2016

I 5 ANTIBIOTICI NATURALI CHE FANNO BENE ALLA NOSTRA SALUTE

Sempre disponibili ed efficaci, per prevenire e curare ogni infezione e batterio, erbe e piante sono per la maggior parte sicure e per di più senza effetti collaterali. Preparazioni, decotti ed infusi a base di erbe, possono essere utilizzati come alternativa ai farmaci tradizionali per tutti coloro che vogliono limitare o ridurre l'uso degli antibiotici chimici.

E allora ecco nel dettaglio 5 antibiotici naturali, per affrontare senza timori raffreddori, febbri ma anche brutte bronchiti tipiche di questo freddo periodo dell’anno.




Sempre disponibili ed efficaci, per prevenire e curare ogni infezione e batterio, erbe e piante sono per la maggior parte sicure e per di più senza effetti collaterali. Preparazioni, decotti ed infusi a base di erbe, possono essere utilizzati come alternativa ai farmaci tradizionali per tutti coloro che vogliono limitare o ridurre l'uso degli antibiotici chimici.

E allora ecco nel dettaglio 5 antibiotici naturali, per affrontare senza timori raffreddori, febbri ma anche brutte bronchiti tipiche di questo freddo periodo dell’anno.


1) Origano: olio essenziale
Una delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina grazie al suo particolare profumo, per arricchire il sapore di carne, pesce, verdure, zuppe, stufati ed insalate, l’origano in realtà è particolarmente prezioso anche alla nostra salute, grazie alle sue innumerevoli proprietà terapeutiche. Infatti questa pianta tipica del mediterraneo, in virtù dei suoi principi attivi quali i fenoli, le proteine, i sali minerali e le vitamine di cui è una buona fonte, è un ottimo rimedio se usato quale analgesico, antisettico e antispasmodico. In particolare, l’olio essenziale di origano è il più potente antisettico tra tutti gli olii finora conosciuti, ed è attivo contro tutte le forme virali. Alcuni recenti studi hanno dimostrato che è in grado di uccidere quasi la totalità di batteri più comuni come lo stafilococco. Proprio per questo è molto usato nell’aromaterapia per curare problemi all’apparato respiratorio, febbre, bronchite, tosse ma anche asma, mal di denti, vaginiti, reumatismi, intossicazioni alimentari e se non bastasse è anche un ottimo rimedio contro la cellulite. Ovviamente maggiore è la concentrazione, più alta è la sua efficacia quali antibiotico naturale, quindi cercate di scegliere un olio essenziale bio e soprattutto il più possibile puro.



Utilizzate già dai tempi remoti quali medicinale, l’estratto delle foglie di olivo è ancora oggi uno dei più potenti antibiotici che la natura ci offre. Non solo antibatterico, antimiotico, anti-invecchiamento, antinfiammatorio, ma il liquido estratto dalle foglie fresche dell’olivo sembra avere anche capacità antiossidanti e dunque aiuta a proteggere il corpo dai radicali liberi. Alcune ricerche sulla foglia d'olivo hanno dimostrato essere questa particolarmente efficace nel trattamento di alcuni tumori al fegato, alla prostata, al colon, della pelle e della mammella. Un estratto dunque miracoloso, usato molto dalla medicina alternativa come rimedio per combattere semplici raffreddori ma anche malattie più gravi quali i tumori, o per ridurre il colesterolo e migliorare la circolazione del sangue e dunque ridurre il rischio di infarto.



3) Aglio
Il re degli antibiotici naturali, antifungini, antivirali, l'aglio dovrebbe essere aggiunto, quotidianamente, alla dieta alimentare soprattutto in questo particolare periodo dell’anno. L’aglio infatti contiene potassio e germanio, due minerali indispensabili per una buona salute, ed in particolare l’allicinache non solo conferisce all’aglio il suo odore forte ma anche la maggior parte delle sue proprietà, che ci aiutano ad aumentare le difese immunitarie e dunque che agiscono come antibiotici naturali. Quindi anche per chi preferisce evitarlo, fate un piccolo sforzo e iniziate ad aggiungere ai vostri piatti, una bella e consistente spolverata di aglio ovviamente fresco, e sempre senza esagerare.


                                                                              4) Tè verde
Utilizzato nella medicina tradizionale cinese e indiana per molte delle sue proprietà curative, il tè verde continua ad essere venerato oggi da molti medici, ma anche ad essere spesso oggetto di studi volti a scoprire tutti i suoi effettivi benefici per la salute. Una delle proprietà principali del tè verde è quella di essere un importante antiossidante naturale, proprio grazie alle catechine in esso contenute ed in particolare la epigallocatechina gallato (EGCG) molto efficace contro alcuni ceppi di batteri ma soprattutto in grado di aumentare le difese antiossidanti e quindi a migliorare in genere il tessuto cellulare. Vari test effettuati su bevitori regolari di tè verde, hanno dimostrato che questi hanno un rischio minore di sviluppare malattie dell’apparato cardiovascolare ma anche tumore e cancro. Inoltre bere quotidianamente tè verde aiuta a perdere peso. Questo perché grazie alle sue proprietà termogeniche promuove l’ossidazione dei grassi, nonché la stimolazione del metabolismo ma senza incidere sull’apparato cardiovascolare. Dunque bere almeno una tazza di tè verde al giorno fa’ bene alla nostra salute, ma sembrerebbe meglio godersi questa preziosa bevanda naturale, almeno senza l’aggiunta di latte(quello di soia è permesso in quanto non inibisce le proprietà del tè).


5) Zenzero
 Lo zenzero, pianta officinale appartenente alla famiglia delle Zinziberacee, è originario dell'Asia orientale. Da Ippocrate a Confucio, fino ai giorni nostri, è stato usato in molte culture del mondo. Recenti studi hanno individuato nello zenzero uno dei dieci alimenti, dotati dei più alti livelli di attività anti-cancro. Esso, infatti, avrebbe una funzione protettiva contro i tumori in particolare quello del colon retto. Inoltre, è in grado di guarire numerosi disturbi comuni. A partire da raffreddori e influenza grazie al suo rizoma carnoso che contiene principi attivi quali zingiberene,gingeroli e shogaoli,resine e mucillagini in grado di sciogliere il muco e liberare i bronchi. Per usufruire degli effetti benefici dello zenzero bisognerebbe assumere una quantità compresa tra i 10 e i 30 grammi al giorno. Potete prepararvi uno sciroppo facendolo bollire fresco per 30 minuti in una tazza di acqua aggiungendo zucchero o miele, oppure gettarvi a capofitto nella preparazione di una tisana disinfettante e rinvigorente come quella a base di zenzero, cannella e chiodi di garofano su una base di tè bancha.




venerdì 21 ottobre 2016

Sindrome metabolica e obesità come ridurre i sintomi con l’estratto di foglie d’olivo


Una recente ricerca pubblicata dall’American Journal of Nutrition studia come l’estratto delle foglie di olivo contribuisca a contrastare l’insorgenza di diverse problematiche legate alla salute quali sintomi di sindrome metabolica ed obesità, attraverso l’azione di alcune componenti quali acido oleico  o acido cis-9-ottadecenoico e i polifenoli ivi presenti, come Oleuropeina ed Idrossitirosolo.


Le foglie di olivo, secondo i risultati della ricerca australiana, attenuano i cambiamenti al sistema cardiocircolatorio, fegato e metabolismo causati da una dieta caratterizzata da una forte presenza di carboidrati e grassi.
La ricerca, elaborata da un team australiano della University of Southern Queensland ha coinvolto due gruppi di topi.  Agli individui appartenenti al primo gruppo è stato somministrato un regime alimentare ad elevato contenuto di grassi e carboidrati, fino all’insorgenza dei primi segni della sindrome metabolica, caratterizzata da un alto deposito di grasso su addome e fegato, ipertensione, diversa tolleranza al glucosio, irrigidimento arterioso. Agli individui appartenenti al secondo gruppo invece è stata somministrata tale tipo di dieta per 8 settimane, mentre  nelle otto seguenti è stato dato  l’estratto di foglie di ulivo.
I risultati emersi danno evidenza di come i topi del secondo gruppo abbiano avuto un miglioramento nelle condizioni del fegato e nelle condizioni della sindrome metabolica.

I risultati della ricerca suggeriscono perciò che l’estratto di foglie  d’olivo aiuta a ridurre infiammazione cronica e stress ossidativo che inducono sintomi cardiovascolari, epatici e metabolici.


Per maggiori informazioni visita il nostro sito ufficiale

martedì 18 ottobre 2016

Olio di oliva per curare colesterolo ed ipertensione

L’Olivo, Olea europea, è una pianta di cui viene utilizzata la foglia; la sua efficacia si esplica nel trattamento dell’ipertensione arteriosa, nelle malattie cardiovascolari in genere e nel diabete non insulino dipendente.Le malattie cardiovascolari sono oggi la più frequente causa di mortalità in Italia e in Europa, nonché una delle principali cause di invalidità. L’arterosclerosi, patologia cronico-degenerativa sistemica e multifattoriale, è una dei responsabili principali di queste malattie. Sempre più spesso si sottolinea non solo la necessità di ridurre la quantità di grassi assunti nella dieta, ma sopratutto di valutare con attenzione quali assumere.



L’olio di oliva, da secoli caratterizzante la dieta mediterranea, dimostra di essere la fonte ideale di grassi, oltre a vantare proprietà anti-ipertensive ed ipocolesterolizzanti.
L’azione ipotensiva delle foglie di olivo è stata a lungo attribuita ad un’unica sostanza, l’oleuropeoside, che manifesta proprietà vasodilatatrici, antiaritmiche e spasmolitiche. E’ stata tuttavia messa recentemente in luce un’ulteriore sostanza, l’oleacina, che potrebbe da sola giustificare l’azione ipotensiva di questa pianta.
Al di là di quali sostanze determinino l’efficacia dell’olivo è importante ricordare che il suo uso contribuisce a curare anche disturbi associati all’ipertensione come la cefalea, le vertigini ed il ronzio. Un’altra interessante proprietà è la sua azione ipoglicemizzante, infatti è usato come cura coaudiuvante del diabete di tipo II, cioè non insulino dipendente.
La foglia di olivo agisce anche sul fronte del colesterolo contribuendo ad abbassare l’LDL e ad aumentare il colesterolo HDL, quello buono, grazie sopratutto al suo contenuto di polifenoli.

Nel nostro paese, come del resto in quasi tutti i paesi occidentali, la nostra alimentazione è troppo ricca di grassi saturi (grassi animali) e di zuccheri a rapido assorbimento (glucosio, fruttosio ecc.) che aggravano o determinano le malattie cardiovascolari. Un apporto costante di olio di oliva permette di riequilibrare il bilancio lipidico sanguigno e di proteggere le arterie, senza prescindere da una dieta sana ed equilibrata.
Approfondimento presso il sito dell'Università (http://www.magazine.unibo.it/archivio/2008/olio_oliva_e_salute)

lunedì 17 ottobre 2016

ECCO COME ELIMINARE LE VENE VARICOSE IN POCHI MESI


Contattaci: info@myvitaly.it - www.myvitaly.it - 331 744 1240

VENE VARICOSE: COSA SONO E PERCHE' SI MANIFESTANO

Le vene varicose sono la manifestazione di un'insufficienza venosa periferica. Si tratta di un disturbo che causa la perdita di tono della parete venosa, con rigonfiamento e andamento tortuoso delle stesse vene. Le vene varicose risultano visibili attraverso la pelle per via del volume dilatato e del colore bluastro. Si manifestano soprattutto nelle gambe e in particolare a livello delle vene safene.
Le vene riportano il sangue dalla periferia al cuore. Al di sotto della zona cardiaca, specialmente dagli arti inferiori, il sangue deve risalire in senso opposto alla gravità e lo fa servendosi della muscolatura e grazie alla presenza all'interno delle vene di valvole che impediscono il reflusso in direzione contraria.
Può succedere che le valvole non svolgano il proprio dovere accuratamente o non siano del tutto presenti. A questo punto si formano dei grossi ristagni di sangue che tendono a dilatare la vena.
Le vene varicose possono essere genetiche su base ereditaria oppure comparire in seguito ad uno stile di vita errato.




 VENE VARICOSE: FATTORI SCATENANTI

Obesità: a causa della pressione addominale e il conseguente carico di lavoro per le valvole.
Eccessiva sedentarietà o l'abitudine a stare troppo tempo in piedi: entrambe favoriscono la stasi ematica facendo venire meno l'azione di pompaggio dei muscoli.
Alcol, caffeina e fumo: vengono indicati come fattore primario scatenante di insufficienza venosa periferica.
Stitichezza: intossicando il sangue porta alla sclerotizzazione delle vene.
Uso della pillola anticoncezionale: può facilitare la comparsa di questo problema.
Anche la gravidanza spesso porta con sé la comparsa di vene varicose, sia per l'aumento fisiologico del peso corporeo, sia come conseguenza dei cambiamenti ormonali che la accompagnano.

COME ELIMINARE LE VENE VARICOSE E SINTOMI

Testimonianza di Francesca, 41 anni, mamma di due bimbe: <<Sono riuscita a eliminare le vene varicose in circa 5 mesi di trattamento con Verdepuro Vita.
Avevo un senso di pesantezza alle gambe, dopo le gravidanze, con sensazioni più o meno diffuse di calore e dolore, crampi notturni ed edemi alle caviglie, ritenzione idrica e prurito. Oltre al fastidio e al dolore dovevo anche combattere con l'aspetto esteriore, troppo visibili per indossare abiti corti e al mare un disagio continuo.
Ho iniziato a bere al mattino un infuso di foglie di olivo, ne basta una piccola dose ma assunta regolarmente. Dapprima la stanchezza alle gambe è passata e poi anche a livello estetico la situazione è molto migliorata. Ringrazio MyVitaly per il prodotto Verdepuro Vita che mi ha aiutato tantissimo in questo ultimo anno.>>